Fare un servizio fotografico a un bambino è un’idea bellissima per conservare nel tempo momenti unici. Ogni scatto diventa un ricordo che, anche dopo anni, ti fa rivivere quell’età fatta di espressioni spontanee, giochi e tenerezza.
Ma per rendere le foto ancora più personali e speciali, ci sono dei piccoli accorgimenti che fanno davvero la differenza. Tra questi, gli accessori sono fondamentali.
Far sentire i bambini a proprio agio
Il primo consiglio che do sempre è di scegliere vestiti comodi, che i bambini indosserebbero anche nella loro quotidianità. Loro devono sentirsi bene, liberi nei movimenti e in sintonia con l’ambiente.
Se lo shooting si fa in casa, meglio puntare su colori che si armonizzano con lo spazio. Se siamo all’aperto in un prato, in un parco o in una location particolare allora è bello che anche gli abiti riflettano l’atmosfera che vogliamo creare.
Un jeans e una maglietta, per esempio, non deludono mai: semplici ma perfetti per scatti autentici.
Gli accessori che fanno la differenza
Durante un servizio fotografico per bambini porto sempre con me una selezione di accessori pensati per arricchire le foto, senza mai forzare la situazione.
Una coroncina di fiori per una bambina, un cappellino simpatico per un maschietto, qualche oggetto di scena discreto… tutti elementi che aiutano a creare un set più curato, ma sempre naturale.
L’idea è quella di non snaturare i bambini, ma valorizzarli nella loro spontaneità.
Se partecipano anche mamma e papà
Spesso nei servizi fotografici per bambini coinvolgo anche i genitori in qualche scatto. In quel caso consiglio sempre un look coordinato e, se serve, un trucco leggero e naturale, giusto per uniformare la pelle sotto le luci.
L’importante è mantenere una certa coerenza visiva con la location e con gli abiti dei bambini. Così tutto risulta armonico e fluido.
L’esperienza conta
Quando realizzo un servizio fotografico per bambini, mi occupo di tutto: dalla preparazione degli accessori alla scelta della luce, dalla gestione dei tempi alle pose più adatte.
Non esistono scatti tutti uguali, ogni servizio è a sé e ogni bambino ha il suo ritmo. È proprio questo il bello: cogliere la personalità, far emergere la spontaneità, creare qualcosa che parli davvero di loro.