EUROARTPHOTO A ROMA PER RACCONTARE LA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA
La fotografia racconta un modo di vedere la realtà che ci circonda. Alcune volte in maniera più diretta e incisiva, altre volte invece si limita semplicemente a rappresentarla come fosse un quadro. Tutto dipende dal fotografo e dal suo modo di vedere il mondo.
Ci sono fotografi che fanno decidono di scattare foto a luoghi e paesaggi semplicemente per aumentare il numero di scatti che possono vantare nei confronti del cliente o potenziale cliente. Ci sono invece altri fotografi con un animo maggiormente artistico che fanno dello scatto un qualcosa di unico, possiamo definire questi degli artisti e dei maestri della fotografia.
Quest’ultima categoria di fotografi, sono per la maggior parte appassionati di scatti naturali e quindi ai paesaggi, ai luoghi o panorami. Hanno dentro di se un talento ed una passione che li spinge a creare con un semplice scatto un opera d’arte incredibile agli occhi di tutti.
Vi basti pensare che questi maestri della fotografia sono gli stessi in grado di trasmettere emozioni e sensazioni con una semplice foto. Opera non semplice e non adatta a tutti.
Raccontare il mondo attraverso un servizio fotografico è possibile. Riuscire a cogliere prospettive diverse tra di loro grazie a scatti che ritraggono angoli del mondo particolari. Ed è quello che rende una fotografia un qualcosa di unico, un qualcosa che resta nel corso del tempo. E fa si che i fotografi stessi diventino degli artisti della fotografia.
Euroartphoto a Roma: arte per esprimere solidarietà
Gli stessi fotografi sono stimati in tutto il mondo e in Italia ce ne sono molti conosciuti e ammirati per il loro lavoro. Sono artisti contemporanei in grado di sollevare una questione con una semplice foto. Sono artisti che vagano per il continente per mostrare agli occhi delle persone il mondo intero.
Proprio su questa base d’idea nasce la prossima manifestazione culturale di cui andremo a parlare oggi: Euroartphoto.
Euroartphoto si terrà a Roma presso il museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università la Sapienza di Roma. Una delle Università più prestigiose d’Italia. Questa manifestazione culturale è molto particolare è una rassegna espositiva dove ogni artista coinvolto propone i propri scatti in grado di mostrare e rappresentare al meglio la propria nazione. 28 fotografi provenienti da 28 nazioni appartenenti all’unione Europea. Un progetto perciò che va al di là del livello nazionale ed arriva ad essere non solo un progetto europeo ma mondiale. Molti di questi artisti infatti sono conosciuti in tutto il mondo grazie al loro talento.
La manifestazione culturale si terrà a partire dal 7 settembre fino al 30 settembre. L’intera rassegna è stata curata da Renata Tartufoli, giornalista affermata.
Per scegliere le foto che avrebbero preso parte all’evento sono stati convocati degli specialisti in arte contemporanea ed eventi culturali, prediligendo foto in grado di sollevare questioni e “discussioni”.
Foto che parlino da sole e che siano in grado di creare un dialogo tra i visitatori, permettendo cosi ad essi di confrontarsi tra di loro, con gli artisti e con i professionisti del settore.
L’idea di fondo con la quale questa mostra fotografica nasce è quella di esprimere un senso di solidarietà al di là delle differenze sociali ed economiche. Dando così una pari opportunità a tutti i fotografi nonostante la loro provenienza. Ma è anche un modo per “verificare” le differenze sociali ed economiche degli altri paesi. Un modo quindi per apprendere, conoscere e cercare di migliorarci.
La fotografia prende quindi una forma differente da quella che conosciamo, e viene utilizzata non solo come mezzo di comunicazione ma come mezzo di informazione e conoscenza.
Un semplice scatto diventa molto di più e rappresenta la realtà stessa per com’è senza modifiche e senza alterazioni.
Una foto può essere carica di significati e esprimere al meglio un messaggio specifico, basta semplicemente usare lo scatto giusto.
Euroartphoto gli artisti
A partecipare alla mostra saranno i seguenti artisti: Amelie Zadeh (Austria), Marine Dricot (Belgio), Eugenia Maximova (Bulgaria), Marianna Constanti (Cipro), Mario Pucic (Croazia), Soren Lose (Danimarca), Paco Ulman (Estonia), KirsiMarja Metsähuone (Finlandia), Damien Darchambeau (Francia), Sandra Birke (Germania), Myrto Papadopoulos (Grecia), Shane Lynam (Irlanda), Alessandro Dandini de Sylva (Italia), Alnis Stakle (Lettonia), Mindaugas Ažušilis (Lituania), Justine Blau (Lussemburgo), Darrin Zammit Lupi (Malta), Anoek Steketee (Paesi Bassi), Pawel Fabjanski (Polonia), Nana Sousa Dias (Portogallo), Martin Newth (Regno Unito), Petra Mala Miller (Repubblica Ceca), Vlad Eftenie (Romania), Jan Kekeli (Slovacchia), Katra Petricek (Slovenia), Lola Guerrera (Spagna), Andreas Kauppi (Svezia) e Gabor Kasza (Ungheria).
L’arte e la fotografia sono spesso così vicine quasi da toccarsi, basta semplicemente cogliere il messaggio di fondo.
