Arriva a Milano Ferdinando Scianna con la sua mostra fotografica dal 18 al 31 Gennaio presso la Galleria Antonia Jannone.
50 anni di carriera quelli di Ferdinando Scianna che oltre ad essere un fotografo è stato anche un tipografo e proprio da queste due vesti che nasce il titolo della sua mostra fotografica: Un fotografo in Tipografia.
Anni in cui Ferdinando Scianna ha vissuto il cambiamento all’era digitale sulla sua pelle, anni in cui ha rimesso in gioco se stesso più e più volte adattandosi di volta in volta ai nuovi cambiamenti.
La mostra fotografica in cui racconta questi cambiamenti è in esposizione a Milano dal 18 al 31 febbraio presso la Galleria Antonia Jannone.
Una novità differente, ancora una volta la fotografia si mostra mezzo essenziale per raccontare la storia. In questo caso viene a raccontare la storia in primis di Ferdinando Scianna e poi del cambiamento nel tempo delle stampe.
La storia di Ferdinando Scianna
Ferdinando Scianna ha dedicato una vita intera alla fotografia e alla stampa di libri. Racconta infatti di aver avuto tra le mani migliaia di libri e di conoscere bene il mondo della tipografia. Lo ha visto cambiare, evolversi e mutare e questi stessi cambiamenti li ha vissuti lui stesso sulla sua pelle.
Ovviamente perchè è dovuto cambiare il suo modo di lavorare e di approcciarsi alla tipografia di volta in volta. Nuovi metodi, nuovi strumenti, nuovi tipi di stampa e materiali da stampare. Negli ultimi anni il mondo della tipografia, come tutto il resto, si è mosso molto veloce ed è cambiato moltissimo ed ecco perchè possiamo dire che questi cambiamenti li ha vissuti lui stesso.
La sua passione per i libri e la fotografia nasce fin dall’adolescenza, tant’è che già ai tempi dell’università cominciò a realizzare le sue prime mostre fotografiche. I libri arrivarono dopo, perchè oltre a conoscere bene il lavoro di tipografo, si occupò anche di realizzarli.
La sua carriera fu da subito una corsa. Il suo talento fu capito da subito e lo portò da subito ad avere grandi lavori. Il primo a collaborare con lui fu Lorenzo Sciascia ( politico, giornalista, scrittore e critico d’arte). Lorenzo Sciascia definisce le opere fotografiche di Ferdinando un modo di catalogare oggettivo e personale. Il suo scattare velocemente e continuamente gli consente di creare opere uniche, profonde e che intaccano un preciso momento. Un momento che può emozionante oppure no, ma un momento che passa nella storia di qualcuno. Per riuscire in questo, creare delle fotografie che suscitino emozioni in che le guarda bisogna avere un talento particolare. Bisogna avere quel qualcosa in più di cui abbiamo molte volte parlato in questo blog.
Possiamo perciò inserire Ferdinando Scianna un maestro della fotografia. Anche lui è riuscito a lasciare il suo segno nella storia.
Ferdinando Scianna: Un fotografo in Tipografia
Ma torniamo a parlare della sua mostra fotografica: Un fotografo in Tipografia.
Un fotografo in Tipografia racconta una storia, come vi ho accennato all’inizio di quest’articolo, racconta la storia della tipografia dagli inizi ad oggi.
Ci riporta indietro nel tempo andando a scoprire ciò che non conosciamo di questo mondo. Ma per farlo come si deve e per portare lo spettatore in un viaggio trascinante si è scelto di lasciare che gli odori tipici della fotografia fossero presenti alla mostra. Ma non solo. Si è scelto di far accompagnare le fotografie dai testi di Matteo Codignola e di Stefano Salis. Tutto questo aiuta ad immaginare realmente quello che stiamo guardando come se effettivamente i macchinari, i metalli e gli alfabeti fossero davanti ai nostri occhi.
Un inedito ad accompagnare la mostra fotografica di Ferdinando Scianna
Ad accompagnare la mostra però troviamo un inedito, o per meglio dire un qualcosa di un pò insolito ma che si sposa perfettamente al tema della mostra. Un volume edito, in edizione numerata, dalle edizioni di Henry Beyle un famoso scrittore francese conosciuto con il nome di Stendhal.
24 fotografie applicate a mano su carte pregiate e caratteri ricercati. Un lavoro che è stato eseguito solamente su 575 copie al mondo. Possiamo perciò definirlo un pezzo da collezione.
Un libro di un valore inestimabile che calza a pennello con il senso e la storia che si vuole raccontare con la mostra : Un fotografo in Tipografia.
Non perdetela, fino al 31 Gennaio la troverete a Milano!
