Tattiche e strategie per utilizzare al meglio un filtro polarizzatore: come applicarlo e quali soggetti scegliere
Se domandiamo ad un fotografo professionista quali accessori avrà in borsa per realizzare i suoi più magnifici scatti, sicuramente ci risponderà in pochi secondi “un filtro polarizzatore“.
Molto spesso si cerca di dare la precedenza ad altri componenti altrettanto importanti quali lo zoom ottico, il teleobiettivo o il grandangolo, tuttavia anche se ne sentiamo parlare di meno in proporzione, ad esempio perché il fotografo è più concentrato su un servizio fotografico “urban” o un photoshoot modella è ugualmente una parte essenziale della nostra dotazione fotografica.
Come il nome stesso dell’oggetto suggerisce, un filtro polarizzatore viene applicato sugli obiettivi (più spesso grandangoli), in quanto è in grado di eliminare i fastidiosi riflessi che possono verificarsi durante le riprese fotografiche, che si tratti di oggetti oppure di luce riflessa dalle condizioni atmosferiche della giornata.
Filtro polarizzatore tra gli accessori di un fotografo professionista: come utilizzarlo
Una volta che ci siamo procurati un filtro polarizzatore presso un negozio di fotografia online o fisico, come procediamo nell’installazione di questo piccolo ma importante componente?
In realtà, è molto facile: avvitiamo il filtro sulla parte anteriore dell’obiettivo della fotocamera. Nel momento in cui ci prepariamo allo scatto, a seconda delle condizioni ISO e della temperatura impostata dal menu della nostra fotocamera, possiamo scegliere il migliore orientamento per il filtro polarizzatore.
Questo accessorio è infatti dotato di una ghiera ruotabile che ci permette di focalizzare l’effetto fino a raggiungere il livello di precisione desiderata, rendendo i toni ed i colori dello scatto, specialmente durante i servizi fotografici outdoor, particolarmente saturi e consistenti, degni di un cielo azzurro e soleggiato e pronto alle nostre migliori stampe.
Naturalmente, un fotografo professionista vi consiglierà di utilizzarlo anche in scenari marittimi o lacustri: possiamo eliminare facilmente i fastidiosi riflessi sull’acqua, rendendo il lavoro di post-produzione molto più breve, se necessario.
In qualità di fotografo a Milano esperto in realizzazione book fotografici in diverse condizioni ambientali e situazioni sociali, ne suggerisco l’uso a chi vuole ottenere foto più terse e meno elaborate, frutto del reale talento fotografico.