Gli errori più comuni dei fotografi alle prime armi
Spesso i fotografi alle prime armi, presi dalla foga di scattare e sperimentare nuove cose, commettono tutta una serie di errori più o meno “pesanti”.
Controllando molte foto dei giovani (e meno giovani) principianti, si può notare come gli errori commessi siano in linea di massima gli stessi, effettuati in maniera più o meno grossolana, magari per una scarsa attenzione ai dettagli o ad una fretta eccessiva di scattare.
Vediamo quali errori vengono commessi più spesso.
Scattare troppo
Il primo errore che viene commesso, è quello di scattare davvero troppo. Se dovete mostrare un portfolio a qualcuno, specie se mirate a diventare fotografi professionisti, è sempre meglio far vedere i propri scatti migliori. Sarà il nostro interlocutore a richiedere più foto, se necessario.
Non bisogna mai dare troppo materiale (compresi scatti casuali e superficiali) altrimenti le foto più significative verranno sommerse nel mare di scatti.
Scattare troppo in fretta
La fotografia è una forma d’arte e, come tutte le forme d’arte, va coltivata con passione e soprattutto pazienza. Senza la suddetta pazienza, non ci si riesce a concentrare su ogni singolo scatto per studiarne luce, prospettiva, composizione ecc. ma ci si limita a scattare una raffica di fotografie senza ragionarci sopra.
Per risolvere questo “errore”, non serve molto: solo un po’ più di tempo e di buona volontà per rendere ogni scatto unico, ragionando sempre prima sulla composizione, sulla prospettiva da utilizzare e sull’illuminazione.
Povertà di composizione o scarsa importanza del soggetto
Come si è già detto più e più volte, la composizione fotografica è semplicemente essenziale in una foto. Una composizione troppo spoglia o semplice, tranne in rari casi, genera una foto poco interessante, uguale a delle foto scattate da una persona perfettamente a digiuno di fotografia, con il proprio cellulare.
Una composizione deve essere dinamica ed interessante, deve coinvolgere in primis lo sguardo dell’osservatore, e poi suscitare delle emozioni. Il soggetto, inoltre, deve essere sempre un elemento fondamentale della foto, quasi sempre deve ruotare tutto attorno ad esso: una foto in cui il soggetto principale è sommerso da tanti altri dettagli, in una composizione disordinata e caotica, difficilmente otterrà dei riscontri positivi.
Problemi con il contrasto, l’esposizione e i colori
Un altro errore che si vede veramente spesso è quello che riguarda i colori di una foto: saturazioni da film di fantascienza, luci bruciate o neri troppo scuri sono all’ordine del giorno tra i principianti.
Spesso si ha la tendenza a saturare le proprie foto oltre ogni limite per dare l’effetto “surreale”.
Certo, questo in alcuni in scatti crea un’atmosfera niente male ma farlo in una foto del genere street photography ad esempio, tranne in alcuni rari casi, inizia ad avere poco senso. Se poi la foto non viene gestita con un monitor con i colori calibrati correttamente, quando si va a stampare questo scatto, si va incontro a pessimi risultati.
Un altro errore spesso notato, è quello di usare troppo o troppo poco contrasto o, ancora peggio, usare continuamente l’HDR in maniera molto spinta, così da non avere più ombre e luci ben definite in una foto, bensì tutte tonalità intermedie. Valutate con calma le regolazioni da effettuare già in camera, in questo modo risparmierete tempo e fatica in post-produzione e potrete giostrarvi meglio le regolazioni disponibili.