UN EXCURSUS DELLA FOTOGRAFIA D’AUTORE TRA LE POTENZIALITÀ DELL’ANALOGICO E DEL DIGITALE
Giovanni Gastel Fotografo Milanese di Nascita è una di quelle voci della fotografia artistica italiana di cui non si può ignorare l’impatto avuto, a livello nazionale ed internazionale, nella ritrattistica per servizi di moda, la Pop Art realizzata grazie all’impatto dell’immagine, e gli intensi quadri fotografici still-life, di cui conserva nei decenni ancora lo status di maestro indiscusso.
In virtù della sua attività quarantennale come Fotografo a Milano, la città di Milano, nella splendida cornice del Palazzo della Ragione, ospita una rassegna / mostra fotografica curata dal critico d’arte Germano Celant in cui al centro del messaggio della fotografia contemporanea troviamo un forte monito di Giovanni Gastel a considerare la cosiddetta “liquidità dell’immagine”, sancendo il passaggio della foto da espressione delle capacità tecniche di un fotografo a medium universale di comunicazione di massa, grazie al paradigma portato dal Web.
MOSTRA GIOVANNI GASTEL, LA VISIONE DELLA VITA E DEL MEZZO FOTOGRAFICO IN UNA PRESTIGIOSA RASSEGNA
Membro dell’Associazione Italiana Fotografi Professionisti, Giovanni Gastel riporterà agli occhi del pubblico la realizzazione delle tecniche compositive e di elaborazione per cui è diventato celebre, ovvero l’ “old mix”, rielaborazioni personali create con l’ausilio della post-produzione digitale, la ricostruzione dell’immagine a livello pittorico, le stratificazioni e duplicazioni del soggetto ritratto, aggiungendo un sovra-linguaggio proprio che sfocia nella ricerca fotografica sperimentale, oltre a quella più propriamente improntata al mondo della Moda.
Ricerca la cui esistenza trova giustificazione nelle parole del Maestro, che considera la fotografia digitale realizzata tramite i mezzi di comunicazione di massa “un fenomeno liquido” e destinato a normalizzarsi entro pochi anni.
La novità in sé, per Giovanni Gastel, non è affatto negativa, e sarà anzi capace di portare una vera e propria “scossa” al lavoro di centinaia di nuovi aspiranti fotografi professionisti che si affidano a questo mezzo per testare le proprie capacità in attesa di imbarcarsi nel lungo sentiero relativo all’apprendimento di un mezzo di comunicazione artistica in tutte le sue sfaccettature e complessità.
Gastel ci racconterà, in questa mostra fotografica tenuta nella cornice milanese in apertura a partire dal 23 Settembre, la capacità di raccontare con l’obiettivo scorci di vita che pur cercando di tendere al realismo assoluto, conservano quasi sempre un profondo lato di soggettività, segno dell’operato del fotografo professionista davanti e dietro la macchina.