Servizio Fotografico, tensioni tra Nina Morić e Fabrizio Corona per il figlio!
Nel mondo dello spettacolo fa sempre notizia vedere una coppia di belli che si giurano amore eterno e magari mettono al mondo anche un figlio.
Capita poi che le stesse persone, protagoniste di vari servizi fotografici che li ritraggono felici insieme, decidano magari successivamente di separarsi, causa delle incompatibilità scoperte dopo.
Al di là di tutto va sicuramente sottolineato un dato, i matrimoni tra i vip e non solo hanno un grado di volatilità notevole, magari dopo pochi mesi, in alcuni casi dopo alcuni anni sono in tribunale a separarsi.
Come sempre quando si profilano queste cause di separazione, quelli che più di tutti ci rimettono o hanno magari problemi sono i figli.
Contesi tra genitori che magari non hanno più un buon rapporto.
Nina Moric e Fabrizio Corona, guerra aperta sul figlio!
Il caso di Nina Moric famosa modella croata e Fabrizio Corona ex re dei paparazzi è clamoroso, il figlio Carlos è oggetto in questo momento di una contesa o per meglio dire di un problema legato alla sua immagine.
La furia di Nina Moric si scaglia contro l’ex marito, colpevole secondo le parole della modella di aver aperto un profilo Instagram sul quale ha postato alcune foto.
Questo senza il permesso della madre, secondo le dichiarazioni al vetriolo di Nina Moric, il figlio ha bisogno per prima cosa di un padre e non di un manager che ne curi la propria immagine.
Parole dure che arrivano in un momento particolare sia nella vita della modella, sia nella vita dell’ex marito da poco uscito dal carcere.
Sicuramente al di là della vicenza clamorosa che riguarda due persone delle quali si parla molto spesso, mantenere la privacy dei propri figli e fare in modo tale che la loro immagine venga tutelata è una cosa molto importante.
Questo per non far diventare il proprio figlio un fenomeno da baraccone, soggetto magari alle stesse logiche che hanno coinvolto i genitori.
La differenza è che i genitori sono delle persone adulte, in grado di difendersi e di mantenere un certo controllo, diverso è il discorso di ragazzini come Carlos che hanno solo 13 anni.
In questa loro fase delicata, non sono certamente in grado di difendersi da soli e la loro pubblicizzazione sui social, potrebbe avere effetti non positivi.